I presepi: un’arte che racconta Cava de’ Tirreni
Cava de’ Tirreni vanta una tradizione presepiale profondamente radicata e di alto valore artistico. Da secoli, la vallata è impreziosita da pregevoli rappresentazioni della Natività, che ne raccontano la storia, la fede e l’identità culturale.
Fin dal Cinquecento, con l’arrivo dei frati francescani — seguaci spirituali di San Francesco d’Assisi — prese forma una consuetudine che avrebbe segnato profondamente il territorio. Uno dei primi esempi si trova nella chiesa dell’antica “Università”, ma sono numerose le testimonianze artistiche che nei secoli si sono diffuse nei conventi e nelle chiese della città, arricchendole di opere di grande valore.
Questa tradizione si è rafforzata nel tempo grazie all’opera dei maestri presepiali locali, eredi dell’influenza del celebre artista cavese Alfonso Balzico. Suoi sono i celebri pastori giganti in legno, fulcro del monumentale presepe allestito nella chiesa di San Francesco e Sant’Antonio: un allestimento scenografico tra i più grandi d’Italia, che si estende su oltre 1500 metri quadrati all’interno del convento.
Oggi, presepi artistici si possono ammirare in tutto il territorio comunale, sia nel centro urbano sia nelle frazioni. Tra i più noti figurano quelli della Basilica della Madonna dell’Olmo, della parrocchia di Dupino, della chiesa di Santa Lucia e della famiglia Milite, veri e propri custodi di questa forma d’arte. Grande fascino esercita anche la mostra “L’Arte del Presepe”, organizzata dall’Associazione Genesi 82, che unisce la tradizione napoletana all’estro dell’arte contemporanea.
Accanto ai presepi statici, si sono diffuse nel tempo anche le rappresentazioni viventi della Natività. Allestite in angoli suggestivi e autentici della vallata, queste rievocazioni trasformano vicoli, cortili e rioni in veri e propri scenari storici, con centinaia di figuranti in abiti d’epoca che restituiscono un’atmosfera densa di emozione e coinvolgimento.
Tra le tappe imperdibili: il borgo di “Case Trezza” a Sant’Anna, il quartiere dei Pianesi, l’Annunziata, Pregiato, San Giuseppe al Pozzo, San Pietro, San Cesareo e Santa Maria del Rovo. Ogni luogo racconta a suo modo la magia del Natale cavese, che ogni anno richiama migliaia di visitatori.
L’arte presepiale — tra creazioni artistiche e rievocazioni storiche — è un punto di forza del programma natalizio promosso dal Comune di Cava de’ Tirreni, che accoglie i suoi ospiti con luci scintillanti, vetrine addobbate e il fascino unico del suo borgo porticato medievale, autentico esempio di centro commerciale naturale nel cuore del Mezzogiorno.