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Dupino: un angolo di storia e tradizione nel cuore di Cava de’ Tirreni

Situata nella parte sud-orientale di Cava de’ Tirreni, la frazione di Dupino è un suggestivo borgo collinare che conserva intatte le sue tradizioni storiche, culturali e religiose. Caratterizzata da un paesaggio verdeggiante, rappresenta – un altro – esempio perfetto di come la comunità locale abbia saputo preservare e valorizzare il proprio patrimonio nel corso dei secoli…

#LaBellezzaOnTheRoad: alla ri-scoperta di Dupino

Te lo hanno mai detto che?
Il primo cittadino – in assoluto – della Città della Bellezza fu Onofrio Scannapieco da Dupino?
Ri-sintonizzate i GPS che vi porto qui...

Dupino: un angolo di storia e tradizione nel cuore di Cava de’ Tirreni

Situata nella parte sud-orientale di Cava de’ Tirreni, la frazione di Dupino è un suggestivo borgo collinare che conserva intatte le sue tradizioni storiche, culturali e religiose. Caratterizzata da un paesaggio verdeggiante, rappresenta – un altro – esempio perfetto di come la comunità locale abbia saputo preservare e valorizzare il proprio patrimonio nel corso dei secoli.

Infatti, le sue origini risalgono al periodo medievale e secondo le fonti storiche, il casale di Dupino faceva parte del distretto di Metelliano, uno dei quattro distretti in cui era suddivisa la città di Cava nel XIV secolo che comprendeva anche altre località come San Cesareo, Castagneto, Cesinola, Casaburi, Arcara e Santi Quaranta.

Tuttavia, vi è un importante episodio storico legato a Dupino inerente alla figura di Onofrio Scannapieco, sindaco della città nel XV secolo (1460), noto per la sua fedeltà alla casa Aragonese durante il conflitto con gli Angioini. Fu la sua lealtà che assicurò a Cava de’ Tirreni il titolo di “Città fedelissima” e numerosi privilegi, tra cui l’esenzione dai dazi doganali e il diritto di fregiarsi dello stemma aragonese. Nello specifico: Re Ferdinando d’Aragona, conferì alla città una pergamena in bianco IL simbolo di esenzione fiscale, come riconoscimento per i servigi resi dai cavesi e questa pergamena è ancora conservata nel Palazzo di Città.

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Ma cosa rende Dupino la “metafora” della Bellezza?
Scopriamolo.

La Chiesa di San Nicola di Bari
Il cuore spirituale di Dupino è rappresentato dalla Chiesa di San Nicola di Bari, un edificio religioso del XI secolo. Rifatta nel 1708, la chiesa conserva al suo interno opere d’arte di notevole valore, tra cui un trittico settecentesco dedicato a San Nicola, un pulpito in legno dipinto in oro del XVI secolo e una tavola della Crocifissione del 1587 attribuita al pittore napoletano Giuseppe d’Alfonso.

Negli ultimi anni, però, la chiesa ha subito danni strutturali che ne hanno determinato la chiusura al culto, ma la comunità locale, supportata dall’associazione “Don Emilio Papa“, ha avviato diverse iniziative, tra cui tombolate e raccolte fondi, per finanziare i lavori di restauro e riportare la chiesa al suo antico splendore.

Fonte immagini: www.beweb.chiesacattolica.it


Il Presepe Mobile

Una delle tradizioni più affascinanti di Dupino è il suo Presepe Mobile, un’opera d’arte che attira ogni anno numerosi visitatori. S’ispira agli insegnamenti di San Francesco d’Assisi e fu ideato da Don Emilio Papa, parroco di Dupino per oltre 40 anni, che nel 1966 realizzò la prima versione dell’opera. Nel 1970, grazie all’acquisto di una Natività realizzata da Don Galileo Macori, il presepe fu ampliato e arricchito di nuovi elementi meccanizzati, dando vita a una rappresentazione vivace e suggestiva della Natività.

Fonte immagini: Artistico Presepe Mobile Dupino


La Sagra dell’Amicizia

Dupino è anche sede di numerosi eventi culturali e sociali che coinvolgono attivamente la comunità. Tra questi, spicca la “Sagra dell’Amicizia“, una manifestazione gastronomica che celebra i piatti tipici locali e le tradizioni culinarie della frazione. È organizzata dall’A.S.D. San Nicola-Dupino, e – la sagra – mira a valorizzare i prodotti del territorio e a rafforzare il senso di comunità. Il ricavato è destinato a iniziative sociali a beneficio della popolazione locale.

In conclusione, Dupino. rappresenta una realtà rustica ma ammaliante nel panorama di Cava de’ Tirreni, dove storia, fede e tradizione si intrecciano armoniosamente. Qui, la Bellezza non è vetrina, ma memoria viva: è nei racconti degli anziani che ricordano Don Emilio Papa come un faro spirituale e umano, è nei mattoni un po’ stanchi della chiesa di San Nicola che ancora resiste al tempo, è nei profumi della cucina locale. Dupino è il tipo di posto che non ti grida addosso per essere notato ma è discreto e profondo.

E forse è proprio questo il suo segreto: non cerca di essere speciale, lo è per natura.

Ci vendiamo al prossimo On The Road!
Articolo a cura di MTN Company, Martina Farina