Scopri il fascino nascosto del Casale di Alessia, un piccolo gioiello incastonato tra le colline, a soli 4 chilometri dal centro di Cava de’ Tirreni. Ai piedi del Monte San Liberatore, a 290 metri di altitudine, il borgo accoglie i visitatori con la sua atmosfera raccolta e senza tempo. Le abitazioni, compatte e armoniosamente disposte attorno alla chiesetta dedicata all’Arcangelo Raffaele, raccontano la storia di una comunità profondamente legata alla sua terra.

A pochi passi, il valico conosciuto come “la Valle” custodisce memorie di antichi riti, come il tradizionale “gioco dei colombi”, che animava un tempo questi luoghi con reti tese tra gli alberi. Ma la memoria del borgo è segnata anche da momenti difficili: nel 1954 una violenta alluvione colpì duramente il villaggio, portando distruzione e dolore. Una lapide, oggi affacciata sulla piazzetta, rende omaggio a quanti persero la vita in quella tragica notte.

Riprendendo il cammino, si giunge alla chiesa parrocchiale di San Giuseppe, ricostruita dopo l’alluvione come simbolo di rinascita. Da qui si apre un affascinante itinerario verso il quartiere di Sant’Adiutore, diviso nei tre rioni storici di Balnearia, Sepim (o Siepi) e Raparo. Ognuno offre scorci unici e racconti che si intrecciano tra fede, natura e vita quotidiana.

Un percorso che emoziona e sorprende, tra spiritualità, storia e paesaggi incantevoli: perfetto per chi ama scoprire l’anima più autentica di un territorio.