Turismo religioso, Cava de’ Tirreni valle di fede e spiritualità
Negli ultimi anni, anche Cava de’ Tirreni ha visto crescere in modo significativo il fenomeno del turismo religioso. Sempre più pellegrini, provenienti da diverse regioni italiane, arrivano settimanalmente in città a bordo di numerosi autobus per visitare i luoghi di culto che punteggiano la vallata, attratti da un patrimonio spirituale e artistico che ha resistito intatto al trascorrere dei secoli.
Tra le mete più visitate spicca l’Abbazia Benedettina della SS. Trinità, vero simbolo della spiritualità cavese, che continua a rappresentare un punto di riferimento per chi cerca raccoglimento e cultura. Tuttavia, il fascino della fede si estende ben oltre le antiche mura dell’Abbazia, coinvolgendo anche altri importanti centri religiosi del territorio.
Uno di questi è il Santuario dell’Avvocatella, nascosto tra le grotte della frazione San Cesareo, costruito intorno al 1702. Luogo di grande devozione popolare, è legato a un racconto leggendario che narra di un’apparizione miracolosa avvenuta nel XVII secolo, da cui sarebbe nato il culto mariano della Madonna Avvocata. Oggi è venerata un’immagine su rame della Vergine col Bambino, affiancata dalle figure di San Paolo e Sant’Onofrio. Ogni 13 del mese, il santuario accoglie centinaia di fedeli per una suggestiva processione.
Altra tappa fondamentale è il Santuario di San Francesco e Sant’Antonio, situato nella suggestiva Piazza San Francesco, a poca distanza dalla Basilica della Madonna dell’Olmo. Quest’ultima, la cui prima pietra fu posata nel 1482 da San Francesco di Paola, ospita al suo interno una preziosa icona della Madonna nera. Il Santuario, affidato ai frati francescani fin dal Cinquecento, è stato completamente ricostruito dopo il terremoto del 1980, conservando l’originale facciata e arricchendosi di elementi unici come il grande “botafumeiro” sospeso al centro della navata e un emozionante presepe monumentale permanente che si estende per oltre 1.000 metri quadrati.
Non meno affascinante è “La Piccola Lourdes”, una fedele riproduzione del santuario mariano francese realizzata nella frazione SS. Annunziata grazie all’ispirazione di Don Salvatore Polverino. Dal 1974, ogni 11 del mese, la grotta richiama numerosi fedeli con momenti di preghiera, messe e processioni eucaristiche.
Anche la Chiesa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, nel quartiere di via Filangieri, è diventata un punto di riferimento per i pellegrini. Qui si respira una profonda devozione mariana, con particolare legame alla Madonna di Medjugorje, ricordata mensilmente con preghiere e adorazioni eucaristiche molto partecipate.
Così, tra spiritualità, arte e tradizione, Cava de’ Tirreni si afferma sempre di più come una meta privilegiata per il turismo religioso nel Sud Italia, capace di unire il fascino del sacro alla bellezza del suo paesaggio urbano e naturale.