• Orari di apertura

    dalle ore 8.30 alle 13.00 dei giorni feriali

  • Indirizzo

    Via Michele Morcaldi, 6
    84013 Cava de’ Tirreni SA

Nel cuore dell’Abbazia benedettina della Santissima Trinità, la Biblioteca Statale del Monumento Nazionale della Badia di Cava de’ Tirreni rappresenta una delle più antiche e preziose istituzioni culturali d’Italia. Fondata nell’XI secolo, nasce per rispondere alle esigenze di studio e meditazione dei monaci benedettini secondo la Regola di San Benedetto: ora et labora, lege.

Fin dalle origini, la biblioteca è stata molto più di un semplice luogo di conservazione: Cava ospitava uno Scriptorium, un centro di produzione libraria dove i manoscritti venivano copiati e miniati con grande maestria. Qui si formarono intere generazioni di monaci, alimentando un patrimonio intellettuale di altissimo valore.

Una collezione straordinaria, cresciuta nei secoli grazie ad acquisizioni, donazioni e alla dedizione dei monaci, oggi conta oltre 82.000 volumi, tra cui 65 codici su pergamena, circa 100 manoscritti cartacei, 120 incunaboli e oltre 5.000 edizioni dei secoli XVI-XVIII. Tra i tesori più rari figurano capolavori come la Bibbia visigotica del IX secolo, il Codex legum Langobardorum dell’XI secolo, le Etymologiae di Isidoro di Siviglia dell’VIII secolo e il De septem sigillis di Benedetto da Bari.

La storia della biblioteca non è stata priva di ostacoli: dispersioni, crolli strutturali (come quello del 1796), e la soppressione degli ordini religiosi nel XIX secolo ne hanno messo a dura prova l’integrità. Eppure, la tenacia dei monaci e l’attenzione di studiosi e donatori — come Giovanni Abignente, Giovanni Bassanelli e Amalia Santoli — hanno permesso di salvaguardare e accrescere il fondo librario, oggi regolato e tutelato dal Ministero della Cultura.

Oggi, la Biblioteca della Badia è parte delle biblioteche pubbliche statali annesse ai Monumenti Nazionali, accessibile da un ingresso dedicato all’interno del monastero. È un punto di riferimento per studiosi, storici, paleografi e appassionati di cultura, dove il silenzio e la luce soffusa creano un’atmosfera di raro fascino.

Visitare questa biblioteca significa compiere un viaggio nel tempo, tra scaffali che custodiscono secoli di pensiero, spiritualità e scienza. Un patrimonio unico, che continua a vivere, studiare e parlare al mondo di oggi.