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    Villaggio di Alessia
    Croce di Saragnano

Il percorso prende avvio dal pittoresco casale di Alessia, situato a circa 4 km dal cuore di Cava de’ Tirreni. Adagiato a 290 metri di altitudine alle pendici del Monte San Liberatore, il borgo accoglie i visitatori con la sua atmosfera quieta e suggestiva. Proseguendo verso l’antico valico conosciuto come “la Valle”, si incontra un luogo un tempo animato dal tradizionale “gioco dei colombi”, durante il quale venivano tese reti per la cattura degli uccelli migratori. Attorno alla chiesetta dedicata all’Arcangelo Raffaele si stringono le case del villaggio, custodi di un fascino senza tempo. Una lapide nella piazzetta ricorda l’alluvione del 1954 che colpì duramente l’area, lasciando un segno indelebile nella memoria collettiva.

Il cammino prosegue verso la chiesa parrocchiale di San Giuseppe, ricostruita dopo la tragedia, da cui ha inizio un tuffo nella storia: nel 1900, in occasione del Giubileo, l’allora arcivescovo di Salerno propose l’erezione di una croce sul monte Saragnano. L’opera fu realizzata l’anno seguente, accompagnata dall’avvio di una chiesa che, tuttavia, non fu mai ultimata. Oggi, dell’edificio resta un solo elemento: un maestoso arco a sesto acuto, che incornicia una vista impareggiabile sulla città.

Per raggiungere l’arco di Saragnano, si percorre un tragitto che unisce brevi tratti in auto (circa 10 minuti) a una piacevole camminata immersa nella natura, della durata di circa 20 minuti.

Questo itinerario regala un’esperienza che unisce paesaggi spettacolari, testimonianze storiche e spiritualità. Una meta ideale per chi ama la fotografia, la natura o semplicemente cerca un momento di bellezza autentica e silenziosa.