• Indirizzo

    Viale Francesco Crispi
    84013 – Cava de’ Tirreni (Sa)

Nata nel cuore della città nel secondo Ottocento, la Villa Comunale di Cava de’ Tirreni – conosciuta originariamente come Il Boschetto – è un autentico gioiello di architettura paesaggistica. Progettata dall’architetto Lorenzo Galanzè, venne realizzata su un terreno agricolo denominato La Fratta, poco dopo l’Unità d’Italia, in concomitanza con la costruzione del Teatro Verdi, oggi sede del Palazzo di Città. L’inaugurazione ufficiale risale al 1865.

Ispirata ai giardini all’inglese, la Villa offre un’atmosfera raffinata e suggestiva, tra vialetti ombreggiati, scorci fioriti e rare essenze botaniche. A fine Ottocento fu ampliata con l’aggiunta del Boschetto delle Delizie, arricchito da piante rare ed esotiche provenienti dal Reale Orto Botanico di Napoli. Nel 1890 vennero inoltre introdotti una pedana per concerti bandistici e una sala da caffè, rendendo la Villa un importante punto d’incontro cittadino e una meta prediletta per le vacanze estive e per gli appassionati di botanica.

Il periodo bellico della Prima Guerra Mondiale segnò l’inizio di un lento degrado che perdurò fino ai primi anni Duemila, quando vennero avviati importanti lavori di restauro per restituire alla Villa il suo splendore originale.

Al centro del parco si trova oggi il Forum dei Giovani, già Casa del Balilla, inaugurata nel 1929 alla presenza di Vittorio Emanuele III. Edificata dal Fascio locale con il contributo volontario dei coltivatori di tabacco, la struttura fu gravemente danneggiata dai bombardamenti del 1943. Ricostruita nel dopoguerra, fu destinata ai giovani universitari cavesi, assumendo col tempo una funzione sociale e culturale sempre più importante.

Nel segno della legalità e della memoria, la Villa Comunale è stata recentemente restaurata e intitolata ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Durante la cerimonia d’inaugurazione, il sindaco Marco Galdi ha sottolineato il valore educativo e simbolico di questa scelta. Oggi, tra nuova pavimentazione, cura della flora e un impianto di filodiffusione, il parco si presenta come uno spazio urbano di qualità, restituito alla comunità come luogo di bellezza, incontro e riflessione civile.